BONUS 200 EURO E’ UNA GOCCIA NEL MARE DEI PROBLEMI DELLE FAMIGLIE, SERVE UNA SERIA POLITICA DI DETASSAZIONE DEL LAVORO
“Se dobbiamo fare un bilancio delle politiche del lavoro di questi ultimi tempi, il risultato è abbastanza negativo. Lo è sul piano del dibattito sul salario minimo e delle basse retribuzioni, come sul fronte della carenza di personale. E lo stesso vale per il caos generato da una serie di provvedimenti come il Bonus 200 euro che ha generato molta confusione a causa di una moltitudine di provvedimenti che hanno tentato di definirne la corretta erogazione”. A dirlo è la presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Venezia Patrizia Gobat, a margine dell’assemblea annuale iscritti svoltasi a Mestre questa mattina.
“Infatti i lavoratori pensano di ricevere il Bonus 200 euro a luglio, mentre alcuni lo avranno solo ad agosto con il pagamento della retribuzione del mese di luglio” precisa Gobat, che incalza: “Questo non è il modo di affrontare la crisi delle basse retribuzioni, del caro energia e degli aumenti dell’inflazione di questi ultimi tempi. Ci vuole una seria politica di aiuto alle famiglie con una detassazione del reddito del lavoro dipendente. E non si può fare con un provvedimento spot solo come aiuto per il caro bollette. Le famiglie sono in difficoltà e le retribuzioni devono essere aumentate con dei provvedimenti seri, soprattutto dal punto di vista fiscale perché è assolutamente inaccettabile il livello di tassazione e gli oneri sul lavoro che attualmente abbiamo in Italia”.