Tra questi, per l’Ordine Consulenti del Lavoro di Venezia: ” La burocrazia che pesa sui salari”
“In questo Primo maggio sono ancora molti, troppi, i problemi legati al mondo del lavoro ancora irrisolti. Come il problema tutto italiano dei bassi salari e dell’alto costo del lavoro dovuti a un’eccessiva sovrastruttura burocratica e alla presenza di decine di enti e altri soggetti collegati a diversi servizi connessi con il rapporto lavorativo. Questi fenomeni deprimono la produttività e non incentivano il merito a causa di un’eccessiva e inutile normativa che in realtà impedisce di utilizzare incentivi e sgravi fiscali come, ad esempio, la detassazione dei premi di risultato o le indennità collegate al valore della prestazione lavorativa”. Così la presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia Patrizia Gobat.
“Parliamone il Primo maggio per dare soprattutto ai giovani quella giusta retribuzione che si vedono offrire all’estero per lo stesso tipo di lavoro. Parliamone per trovare un punto d’incontro tra impegno e valore della prestazione. Parliamone per trovare una seria via per semplificare e innovare il mercato del lavoro e la complessa struttura retributiva non più consona ai tempi e alle esigenze dei lavoratori e del datori di lavoro”.