Estate, tempi di lavoro stagionale.
D’estate si sa, i ragazzi che frequentano la scuola spesso vorrebbero fare qualche esperienza lavorativa durante i mesi estivi.
Il notevole afflusso di turisti, soprattutto nelle zone balneari, crea una grande domanda di lavoro a cui, negli ultimi anni, non si trova adeguata risposta.
Per questo spesso le aziende sono disponibili ad assumere giovani, anche se per un breve periodo.
Due, quindi sono le possibilità di inserimento più diffuse: i tirocini: curriculari, tipici dell’alternanza scuola lavoro che si svolgono in collaborazione con gli istituti scolastici ed extracurriculari finalizzati all’inserimento lavorativo dei giovani disoccupati; ed i contratti di lavoro.
Quando si tratta di minori è necessario porre maggiore attenzione in quanto la legge pone delle tutele specifiche finalizzate a preservare la maturazione psicofisica dei ragazzi. Oltre a stabilire nei 16 anni l’età minima di accesso al lavoro, le disposizioni di tutela si sostanziano nel divieto di adibire i minori in attività pericolose o insalubri nonché in precisi vincoli di orario tali da consentire il rispetto del diritto all’istruzione e alla formazione.
Al fine di assicurare una corretta gestione del lavoro in azienda è necessario porre la massima attenzione alle misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro così come previsto dalla normativa nazionale e dalle linee guida della Regione Veneto.
I Consulenti del lavoro, sempre attenti al rispetto della legalità, vogliono promuovere, attraverso i propri iscritti, la diffusione di buone prassi volte a garantire la sicurezza sul posto di lavoro e la puntuale applicazione delle tutele, soprattutto nei confronti dei minori.
Qui una scheda tecnica elaborata dal Consiglio dell’Ordine dei Cdl di Venezia.